Le atmosfere di Cagliari e della
Sardegna agli inizi del Novecento, evocate ne "I delitti della
salina" di Francesco Abate (Einaudi), rivivono nel cosplay
contest lanciato dal Club di Jane Austen Sardegna. Un ideale
viaggio tra le righe del nuovo romanzo del giornalista e
scrittore, incentrato sulla figura di Clara Simon, ardimentosa
pioniera del giornalismo investigativo, alle prese con una
vicenda tragica e inquietante. Un'occasione per scatenare la
fantasia e cimentarsi in una sfida: dar vita ai personaggi del
libro, dalle eleganti dame della buona borghesia e
dell'aristocrazia ai prosperi gentiluomini del mondo del
commercio e degli affari, dalle sigaraie della Manifattura
Tabacchi a "is piccioccus de crobi".
L'iniziativa nasce con l'intento di valorizzare la
letteratura contemporanea nonché il contesto storico, il
fermento culturale e i costumi del capoluogo dell'Isola
descritti nel romanzo in una sapiente mescolanza tra realtà e
finzione, storie familiari e fatti di cronaca. "Da sempre il
Club - spiega la direttrice artistica Giuditta Sireus -
diversifica i canali per raccontare la letteratura. Siamo
rimaste piacevolmente colpite dalla varietà dei personaggi
presenti nel romanzo 'I delitti della salina', e abbiamo
individuato nel cosplay un mezzo per farli rivivere nella
società odierna".
Aperto a singoli e a gruppi di tutto il territorio nazionale,
il contest inizia a marzo per concludersi il prossimo 18 luglio
con la proclamazione e premiazione dei vincitori: le foto
dovranno essere inviate entro il 31 maggio all'indirizzo
segreteria@janeaustensardegna.com. In giuria, oltre alla
presidente Gabriela Podda, già a capo del Club di Jane Austen
Sardegna, la cantautrice Claudia Aru, lo stilista Luciano
Bonino, l'attore Massimiliano Medda, l'antropologa Susanna
Paulis e la fotografa Daniela Zedda. Un gioco di società
divertente e appassionante, per un insolito invito alla lettura
per amanti dei gialli ma non solo.
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