Torna in libreria, a dieci anni dalla
prima uscita, 'XY' di Sandro Veronesi. Pubblicato nel 2010
dalla Fandango, il romanzo è appena uscito per La Nave di Teseo.
Due volte vincitore del premio Strega, con 'Caos calmo' nel
2006 e con 'Il colibrì' nel 2020, Veronesi ci mostra in 'XY' le
ombre più nascoste dell'animo umano tenendoci con il fiato
sospeso e ci porta ia Borgo San Giuda, in Trentino, con un
mistero che non si risolve.
Ai piedi di un albero ghiacciato, intriso di sangue, si è
consumata una strage indicibile: undici vite strappate da
undici cause di morte diverse, avvenute contemporaneamente, in
un lampo.
I quarantadue abitanti di Borgo San Giuda, travolti dall'onda
d'urto di quella scoperta, si ritrovano al centro
dell'attenzione mediatica. Semplici testimoni del male,
diventano i protagonisti dimenticati di questa storia e tutti
insieme scivolano nella follia. Una situazione che fa pensare a
quello che stiamo vivendo con la pandemia.
Mète, il giovane protagonista degli Sfiorati, dopo vent'anni è
diventato don Ermete, e ora che custodisce il suo segreto sotto
la tonaca non può abbandonare i suoi parrocchiani. Insieme a
Giovanna Gassion, giovane psichiatra in fuga da un amore finito,
cercherà in tutti i modi di mettere in salvo quel mondo di poche
anime perse e mute, che sembrano lontanissime, ma che in realtà
siamo noi.
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