Pordenone "città della musica"
grazie al progetto di residenza 2017 della Gustav Mahler
Jugendorchester, la principale orchestra giovanile al mondo
fondata da Claudio Abbado, forte di 112 giovani musicisti di
assoluto talento, vivaio per eccellenza di orchestre
leggendarie.
Si tratta di una sinergia che approfondisce la collaborazione
avviata nelle scorse stagioni e procede nella direzione
auspicata dal direttore artistico del teatro "Verdi" di
Pordenone, Maurizio Baglini, e dal presidente Giovanni Lessio,
che oggi hanno anticipato il nuovo progetto in vista del 2018.
"Dalla residenzialità della GMJO, e dai due concerti che
saranno preludio alla Stagione musicale 2017/18, Pordenone e il
suo Teatro si consolidano come realtà di riferimento del
circuito europeo di musica classica e sinfonica", ha commentato
Lessio.
Le due istituzioni, inoltre, stanno lavorando perché nel 2018
l'appuntamento si rinnovi con un vero meeting internazionale.
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