Cresce l'attesa per il debutto del
"Rigoletto" di Verdi, il 13 ottobre al Teatro Massimo alle
20.30, regia di John Turturro, che ha richiamato a Palermo un
task force di soprintendenti da tutta Italia: Carlo Fuortes da
Roma, William Graziosi da Torino, Fulvio Macciardi da Bologna e
Cristiano Chiarot del Maggio musicale fiorentino. La curiosità
per la regia di Turturro è alta. Turturro ha diretto il 12
ottobre la prova generale concentrandosi sulle luci di
Alessandro Carletti che intervengono nello spettacolo per dare
ai personaggi uno spessore cinematografico. In arrivo in città
anche i familiari italiani di Turturro, da Agrigento e dalla
Puglia. L'attore statunitense a cena con lo scenografo Francesco
Frigeri ha parlato per due ore del carattere e del destino di
Rigoletto, lo sfortunato buffone di corte, tra una battuta su
Trump, e lo stesso destino condiviso in tutto il mondo. "Stiamo
andando verso le destre, siamo tutti nella stessa barca,
occuparsi di arte e di cinema è una salvezza", ha detto.
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