E' in sala con Satine un piccolo film 'da festival', candidato per l'Islanda come miglior film straniero. S'intitola L'albero del vicino di Haffstein Gunnar Sigurdsson con Steinór Hróar Steinórsson, Edda Björgvinsdóttir, Porsteinn Bachmann, Selma Björnsdóttir, Dóra Jóhannsdóttir.
Cacciato di casa dalla moglie, costretto a vedere di nascosto sua figlia, accampato temporaneamente dai genitori, Atli si trova coinvolto nella disputa dei due vecchi e del loro vicino a causa di un albero tropo frondoso. I vicini vogliono segarlo perché fa ombra alla loro proprietà, i genitori di Atli si oppongono in un diverbio che trascende fino a minacce oscure e pericolose. La tensione sale e ciascuno mostra il lato peggiore di sé in una commedia nera che parte con il sole ed il sorriso e progressivamente sprofonda nella paura e nell'orrore.
Ancora una volta il piccolo cinema islandese conquista le platee internazionali (il film è stato applaudito a Venezia e Toronto lo scorso anno) e il film merita una visita anche solo per contemplare l'aspra e indimenticabile natura delle campagne a nord di Reykjavik.