di Marzia Apice
ROGER-POL DROIT, 101 ESPERIENZE DI
FILOSOFIA QUOTIDIANA (Blackie Edizioni, pp.336, 18.90 euro;
traduzione di Sandro Mancini). Diventare musica, per uscire dal
corpo e perdersi dentro la materia sonora. Provocarsi un
piccolo dolore, per tornare con i piedi per terra e fuggire alla
noia. Pensare a tutti i luoghi del mondo, per farsi rallegrare
da una molteplicità continuamente diversa e senza limiti, sempre
a disposizione semplicemente con il pensiero. Fare la doccia con
gli occhi chiusi per sentirsi in pace, concentrandosi solo
sull'acqua che scorre. Passeggiare qualche ora in un bosco e,
tra gli alberi, fantasticare che quel bosco sia la nostra anima
per prendere coscienza dei nostri chiaroscuri e rendere
immaginaria la realtà stessa. O infine, provare a cercare "la
carezza più lieve", quella che si colloca tra l'essere e il
nulla, e scoprire su di sé o sull'altro il suo effetto divino.
Arriva in libreria con Blackie Edizioni (la casa editrice
indipendente spagnola che da pochissimo ha aperto la sua filiale
italiana), il best-seller "101 esperienze di filosofia
quotidiana", scritto da Roger-Pol Droit, consigliere di
filosofia dell'Unesco.
Definito un libro di "fitness filosofico", questo volume invita
chi legge a compiere un gesto rivoluzionario, ossia fermarsi a
pensare: in questo modo, ponendoci cioè delle domande e provando
a capire se le risposte che otteniamo sono vere o false, ognuno
di noi può sperimentare su se stesso, in modo pratico (vivendo
cioè 101 semplici esperienze), la forza dirompente della
filosofia. La bellezza è che il "metodo" proposto dall'autore è
di grande facilità, proprio perché il punto di partenza è il
gesto quotidiano, la situazione banale, il superficiale,
l'irrisorio: Droit offre le chiavi per cimentarsi in un gioco
che aiuta a "scoprire lo stupore da cui nasce la filosofia" e
che punta a "fabbricare microscopici eventi scatenanti, impulsi
minimali".
Concepito come un vero e proprio manuale, il libro, che in
Francia ha venduto 100 mila copie, offre al lettore più di uno
strumento per essere facilmente consultabile: nelle ultime
pagine sono presenti infatti un indice delle durate delle
esperienze (dalle non quantificabili a quelle che durano qualche
secondo o qualche anno), un indice dei materiali necessari a
realizzarle e uno che indica quali effetti si ottengono, così
tutti possono scegliere in modo veloce quello in cui
preferiscono cimentarsi.
Divertente, fantasioso, scritto con un linguaggio accessibile ma
che di certo non banalizza le tematiche trattate (dai sentimenti
alle questioni pratiche), anzi, apre una porta verso la
conoscenza (di noi stessi e delle cose del mondo), questo libro
è davvero un'ottima occasione per capire che la filosofia non è
qualcosa di astratto e lontano, o di troppo difficile per essere
alla portata di tutti: Roger-Pol Droit, da grande divulgatore,
dimostra il contrario e ci mette alla prova, sfidandoci ad avere
il coraggio di trovare la meraviglia in ogni gesto quotidiano.
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