Borse asiatiche in crescita ma
senza particolari slanci nel giorno in cui si apre il congresso
del Partito comunista cinese e in vista delle elezioni di
domenica in Giappone. Nonostante l'ennesimo record fatto segnare
ieri da Wall Street, legato ai buoni dati delle trimestrali,
Tokyo ha chiuso in lieve rialzo (+0,13% a quota 21.363 punti).
Il listino è comunque in terreno positivo per la prospettiva di
una vittoria del partito di governo, che aiuterebbe la
stabilità. Sui mercati valutari prosegue intanto la manovra di
indebolimento dello yen nei confronti del dollaro, ai minimi una
settimana a quota 112,40, e con l'euro a un valore di poco
superiore a 132. I mercati cinesi sono in linea con quello di
Tokyo: Shenzhen sale dello 0,13% a 2.010 punti e Shanghai sale
dello 0,2% a 3.379 punti. Piatte, invece, Hong Kong, Seul e
Sidney. Fra gli appuntamenti macroeconomici in programma per
oggi, l'intervento del presidente della Bce, Mario Draghi, alle
10 a Francoforte.
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