Sale a 50 miliardi di euro il patrimonio dei fondi immobiliari in Italia nel 2017 con un incremento del 4,2% rispetto all'anno precedente. E nei principali Paesi europei il 2017 si dovrebbe chiudere con un patrimonio di oltre 550 miliardi di euro, con un aumento dell'8%. E' quanto emerge dal rapporto "I Fondi immobiliari in Italia e all'estero", realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con lo Studio Casadei, in cui si osserva che "nonostante lo scenario economico e politico incerto, il fatturato immobiliare è aumentato ovunque, fatta eccezione per il Regno Unito, dove il brusco rallentamento dell'attività nel periodo post-Brexit ha comportato una consistente flessione".
La crescita del mercato immobiliare italiano, che si lascia alle spalle una lunga crisi "consolida il buon andamento del settore dei fondi immobiliari (407 quelli attivi)" e per il 2018 le previsioni indicano "un leggero aumento".
"Il settore immobiliare residenziale - ha commentato Mario
Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari - è in crescita in
molti mercati, con un generalizzato aumento delle compravendite,
guidate quasi ovunque dall'andamento positivo dell'usato, che
rappresenta oltre due terzi degli scambi
“Secondo gli ultimi dati Il mercato immobiliare italiano è costituito da un patrimonio di circa 62 miliardi di euro ripartito tra Fondi riservati (84.5%), SIIQ (11.8%), Fondi retail (3.3%) e Società immobiliari quotate (0.4%) – ha dichiarato Andrea Cornetti, Direttore Generale di Prelios SGR – “ci sono, quindi, importanti segnali di consolidamento della ripresa dell’industria dei fondi immobiliari. In questo ambito, Prelios SGR intende proseguire nel solco della specializzazione nella realizzazione di investimenti non tradizionali in continuità rispetto alla recente esperienza del Fondo PAI che ha realizzato il complesso intervento di rigenerazione urbana dell’ex mercato ortofrutticolo di Bologna costruendo FICO Eataly World Bologna
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