Il presidente della Bce Mario
Draghi non scalda i listini di Borsa e l'Europa resta al palo
dopo la tradizionale conferenza stampa a seguito del consiglio
sui tassi. Deboli Milano (-0,4%), Madrid (-0,34%) e Parigi
(-0,3%), precedute da Londra (-0,27%) e Francoforte (-0,05%).
Secondo Julien Pierre Nouen di Lazard Frères Gestion, "durante
buona parte di questa conferenza stampa non sono state
presentate novità significative". Bene invece New York (Dow
Jones +0,17% e Nasdaq +0,28%), spinta da dati macro migliori
delle stime, sul fronte dei sussidi di disoccupazione, delle
vendite al dettaglio e degli indici Markit che misurano la
fiducia dei manager. In Piazza Affari sale Luxottica (+1,29%)
dopo le indiscrezioni su un imminente via libera alla fusione
con Essilor (+0,89% a Parigi). Sugli scudi Vestas Wind (+6%),
favorita dalla riforma fiscale Usa sulle rinnovabili. Bene
Peugeot (+1,83%) dopo i dati sulle vendite di auto in Europa
mentre frenano gli energetici Rwe (-3,6%), Edf (-3,59%) e Suez
(-2,98%).
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