Le Borse europee migliorano dopo
l'apertura positiva di Wall Street, legata anche all'aumento
della produzione industriale negli Stati Uniti a febbraio. A
spingere i mercati del Vecchio Continente è anche lo stallo
dell'inflazione europea, che alimenta l'ipotesi del mantenimento
di una politica monetaria accomodante da parte della Bce. Milano
sale dello 0,8%, seguita da Francoforte (+0,5%), Londra (+0,33%)
e Parigi (+0,32%). La più tonica è Madrid, che guadagna lo
0,96%. Lo spread fra btp e bund è a 137 punti con il rendimento
del titolo italiano a quota 1,94%, mentre l'euro vale 1,2326
dollari. In Piazza Affari, Atlantia cede l'2% nei giorni
dell'accordo con Acs su Abertis, Mediaset cala dell'1% e
Mondadori del 4,1%. Nel giorno in cui Elliott ha comunicato di
essere sopra il 5% in Tim, la compagnia telefonica sale dello
0,32%. Bene anche Eni (+1,5%), che ha presentato i conti. In
forma le banche, con Intesa che guadagna il 2,4% e Unicredit
l'1,5%. Salgono Carige (+2,1%) e Creval (+2%). Mps cede l'1,37%.
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