Piazza Affari si è mossa nervosa
per tutta la giornata sulla tensione dei titoli di Stato e il
report preoccupato di Fitch: l'indice Ftse Mib ha chiuso in calo
dell'1,52% 'apparente' a 23.092 punti, ma se si calcola depurato
dell'impatto del pagamento dei dividendi per 19 società del
listino principale sarebbe poco sopra la parità (+0,22%).
Lo stacco delle cedole incide ovviamente anche sui singoli
titoli proporzionalmente con quanto pagato di dividendo. Ecco
che Intesa (la cui cedola è particolarmente corposa) ha perso
formalmente il 7,3%, ma in realtà l'andamento del titolo
'depurato' è negativo per solo lo 0,6%. Apparentemente in forte
calo anche UnipolSai, Generali e altri 'big', ma in realtà hanno
chiuso non lontani dalla parità.
Realmente debole Tim, che non ha pagato il dividendo e ha
perso l'1,2% finale a 0,73 euro, mentre ha recuperato Fca
(+2,6%) e ha brillato Fincantieri, salita del 3,6% a 1,33 euro
nelle ore di ipotesi di un ingresso nel governo del suo
presidente Giampiero Massolo.
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