La Borsa di Milano (-2,97%) chiude
in calo, in linea con gli altri listini europei, dopo le
previsioni di Donal Trump sugli effetti del coronavirus negli
Usa. I mercati hanno mal digerito anche il crollo a marzo
dell'attività manifatturiera dell'Eurozona, ai minimi dal 2009 a
causa della pandemia e del conseguente lockdown. Lo spread tra
Btp e Bund chiude a 197 punti base, dopo aver sfiorato nel corso
della seduta i 210 punti. Il tasso di rendimento del decennale
italiano è all'1,50%.
A Piazza Affari scivolano Exor (-7,4%), Snam (-7,3%) e
Pirelli (-6,3%). Andamento negativo anche per le banche alle
prese con la raccomandazione della Bce per il rinvio dei
dividendi. Seduta in rosso per Unicredit (-4%), Intesa (-3,6%),
Bper (-2,9%), Ubi (-2,3%) e Banco Bpm (-2%).
Seduta in controtendenza per Atlantia (+5%), con le
indiscrezioni circa l'ipotesi di accordo con il governo sulla
concessione di Autostrade per l'Italia. In rialzo anche Cnh
(+2%), Prysmian (+1,8%) e Tim (+0,2%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA