Seduta di rimbalzi in Asia dopo il
calo precedente, nel giorno del Beige Book della Fed e alla
vigilia del summit dei Paesi dell'Opec, che potrebbe decidere un
taglio dell'offerta di greggio già da aprile. In crescita oltre
le stime (+3,1%) il Pil trimestrale australiano, sceso su base
annua dell'1,1% a fronte di un calo atteso dell'1,8%. Tokyo ha
guadagnato lo 0,51%, Shanghai l'1,92%, Taiwan l'1,66%, Seul
l'1,29% e Sidney lo 0,82%. Ancora aperte Hong Kong (+2,41%) e
Mumbai (+1,21%). Positivi i futures sull'Europa e su Wall Street
nel giorno della fiducia dei manager (Pmi) in Italia, Francia,
Spagna, Germania, Regno Unito, Ue e Stati Uniti. In arrivo
dall'Italia anche il Pil trimestrale.
Tengono il greggio (Wti +0,44% a 60 dollari al barile), l'oro
(+0,37%) e gli altri metalli, compreso l'acciaio (+3,9%).
Stabile l'euro a 1,21 dollari, in rialzo la sterlina a 1,338
dollari, in calo lo yen a 106,8 sul biglietto verde. Una
circostanza favorevole per i grandi esportatori giapponesi, a
partire dagli automobilistici Honda (+3,57%), Subaru (+3,98%),
Nissan (+4,16%) e Mazda (+3,91%). Cauta Toyota (+0,61%), bene
l'elettronica con Hitachi (+2,22%), Konica Minolta (+4,04%) e
Citizen (+2,34%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA