Incremento dell'1,49%, nel 2020,
nella produzione Gorgonzola Dop: le forme sono state 5.100.423,
il 5,18% rispetto a due anni prima. Gennaio 2020 ha fatto
registrare la produzione massima mensile (492.269 forme) degli
ultimi 5 anni. Sono i dati diffusi dal Consorzio di tutela, che
ha sede a Novara.
A livello regionale, oltre due terzi della produzione (3.616.765
forme) si sono concentrati in Piemonte, il restante nelle
province lombarde. L'11,3% del totale è stato destinato alla
produzione di Gorgonzola Piccante (576.877 forme).
Sempre nel 2020 le forme destinate all'export, per l'85% in
paesi della Ue, sono state 1milione 603mila, +2,85 rispetto
allo stesso periodo dell'anno precedente. La Germania è il primo
importatore, con 486.446 forme, seguito dalla Germania. Brusco
calo delle quote del Regno Unito, -21,26%, "in larga parte
imputabile - sostiene il Consorzio - alle politiche della
Brexit".
"Non era così scontato, nell'anno contrassegnato dallo
scoppio della pandemia da Covid, - commenta il presidente del
Consorzio Gorgonzola, Antonio Auricchio - riuscire a mantenere
il segno positivo nella produzione e nelle esportazioni. Seppur
con aumenti più contenuti, la produzione di Gorgonzola Dop si è
mantenuta ben al di sopra del tetto dei 5 milioni di forme,
raggiunto per la prima volta nel 2019, confermando il trend in
costante crescita degli ultimi 12 anni".
"Va fatto un plauso - conclude Auricchio - a tutte le 39
aziende associate e alle circa 1800 aziende agricole che hanno
assicurato la produzione di un'eccellenza italiana come il
Gorgonzola, pur operando in condizioni non facili".
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