"Una pressione fiscale che, nel
nostro Paese, è stata nel 2016 pari al 42,9% è un disincentivo a
fare impresa". A dirlo la vicepresidente di Confcommercio con
delega al fisco Donatella Prampolini, nel corso del convegno
organizzato dall'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti
contabili di Milano in collaborazione con l'Unione
commercialisti ed esperti contabili (Ugrc), 'Lettera aperta a
chi fa le leggi, da parte di chi, le leggi, le deve applicare',
aggiungendo che "non è sano che gli imprenditori debbano
arrivare a fine agosto solo per pagare oneri burocratici e
fiscali" e solo da lì in avanti, fino a fine anno, "guadagnare
per se stessi".
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