Crollo del Pil a marzo con un -1,9% e
18 miliardi di consumi in meno quest'anno a causa dell'emergenza
coronavirus. E' quanto stima Confcommercio nella sua nota
congiunturale, sottolineando che l'indicatore dei Consumi (ICC)
ha visto "una riduzione complessiva dell'1,1% congiunturale a
febbraio, pari a una riduzione dell'1,7% rispetto allo stesso
mese del 2019, e calo del Pil mensile di mezzo punto percentuale
in termini tendenziali a febbraio".
Considerando la previsione per il mese di marzo che indica
una riduzione tendenziale pari a 2,4 punti percentuali, "il
primo trimestre subirebbe una riduzione di Pil rispetto allo
stesso periodo del 2019 pari a un punto percentuale", spiega
ancora Confcommercio, evidenziando la maggior parte delle
perdite si avranno nella filiera del turismo in senso lato
(oltre 13 mld di euro), con uno spostamento di parte dei consumi
fuori casa verso l'alimentazione domestica e con gravi
difficoltà per trasporti (-6 mld) - compresi gli acquisti di
autoveicoli - e vestiario e calzature (-3,4 mld).
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