Dall'acquisizione di 5 nuovi resort,
alla valorizzazione di alcuni immobili al potenziamento della
dotazione del Fondo Turismo: è un investimento articolato in tre
diverse operazioni quello avviato da Cassa depositi e prestiti a
supporto del settore turistico, con particolare attenzione al
mezzogiorno d'Italia. Nell'ambito del piano industriale 2020,
informa una nota, il gruppo ha acquisito 5 resort, rilevando da
Hotelturist S.p.A. ("TH Resorts") le strutture di Marina di
Pisticci (MT) e Marina di Sibari (CS) e da Valtur Group
("Valtur") le strutture di Marina di Ostuni (BR), Marilleva (TN)
e Pila (AO) per un investimento di 92 milioni avviando
l'operatività del FIT - Fondo Investimenti per Turismo gestito
da CDP Investimenti Sgr - e ne ha incrementato di ulteriori 150
milioni di euro la dotazione per future iniziative.
Sono stati inoltre promossi due progetti di valorizzazione che
prevedono la trasformazione in hotel dell'ex Ospedale a mare al
Lido di Venezia e dell'ex Colonia marina di Celle Ligure.
"La dimensione dei gruppi alberghieri italiani ha ancora
potenzialità di crescita se paragonata a quella dei grandi
gruppi internazionali. Con questa iniziativa" - ha commentato
l'amministratore delegato di Cdp Fabio Gallia- "promuoviamo
un'evoluzione del modello d'impresa del settore attraverso la
separazione della proprietà immobiliare dalla gestione, al fine
di liberare risorse creando al contempo dei veicoli capaci di
attrarre ulteriori capitali sul mercato da impiegare in nuovi
progetti."
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