Fiaip e Agenzia delle Entrate,
lavoreranno di comune accordo per formare gli agenti immobiliari
nel loro ruolo di sostituti di imposta, mediante una serie di
corsi che saranno erogati direttamente dall'Agenzia, su tutto il
territorio nazionale. E' anche allo studio una campagna di
comunicazione per informare i proprietari di casa, in merito
alle funzioni che la categoria svolgerà nell'applicazione
dell'Art 4 del D.L. 50. Lo comunica la federazione agenti
immobiliari spiegando che "l'Agenzia delle Entrate,
nell'impossibilità di modificare con una circolare il nuovo
regime sulle locazioni brevi previsto da una norma legislativa,
ha giudicato percorribile l'applicazione dell'art 3 comma 2
dello Statuto dei Contribuenti, che obbliga le Amministrazioni a
concedere 60 giorni di tempo agli operatori per adeguarsi alle
tecnicalità prevista dalle norme. Di conseguenza, visto che il
provvedimento è stato emanato il 12 luglio, gli agenti
immobiliari potranno iniziare a trattenere il 21% sui
corrispettivi incassati a partire dal 12 settembre ed effettuare
il primo versamento entro la data del 16 ottobre 2017.
Resta fermo l'obbligo di fornire i dati mediante la CU
(Certificazione Unica), comunicazione che comunque dovrà essere
effettuata nel mese di giugno dell'anno venturo. E' questo il
quadro delle modifiche interpretative definite dall'Agenzia
delle Entrate e dal MEF che conferma, anche a seguito di
ulteriori contatti telefonici, la proroga dei termini per i
versamenti del cosiddetto "tributo Airbnb" sugli affitti brevi,
così come richiesto dalla Federazione Italiana Agenti
Immobiliari Professionali (Fiaip). "E' stato stabilito che non
sarà possibile intervenire con modifiche legislative prima della
prossima legge di bilancio - dichiara Paolo Righi, Presidente
Nazionale Fiaip - ma, viste le difficoltà incontrate dagli
intermediari coinvolti, si è raggiunto un compromesso. Gli
agenti immobiliari inizieranno a trattenere il 21% sui pagamenti
degli affittuari da settembre, per effettuare i primi versamenti
dal prossimo 16 di ottobre. Sappiamo che la legge è già in
vigore e siamo assolutamente convinti che le leggi vanno sempre
rispettate. Ma questo concetto deve valere per tutte le
disposizioni normative e le tempistiche previste dalle nuove
norme sugli affitti brevi non rispettano lo Statuto dei
contribuenti, che è una legge dello Stato".
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