Invimit, società partecipata al 100%
dal Ministero dell'Economia, ha ottenuto il nulla-osta della
Consob per l'avvio della commercializzazione delle quote di
Convivio, primo comparto del fondo di investimento alternativo
immobiliare "i3 - Dante". Lo comunica una nota, in cui si
specifica che con il via libera si apre la fase di offerta al
mercato delle quote del Comparto Convivio che derivano dal
contributo di beni immobili attualmente detenuti da altri fondi
gestiti dalla SGR, per un valore complessivo di circa 250
milioni di euro. Tale fase, spiega la nota, durerà fino alla
chiusura, anche parziale o anticipata, del primo periodo di
sottoscrizione del Comparto.
Gli investitori interessati in possesso dei necessari
requisiti per essere qualificati come investitori professionali
potranno avere accesso alla data room organizzata per consentire
lo svolgimento della due diligence.
Il Fondo Dante, nato a settembre dello scorso anno, ha
l'obiettivo di contribuire alla riduzione del debito pubblico
attraverso il trasferimento e la valorizzazione di portafogli di
asset pre-identificati da Invimit all'interno dei patrimoni in
gestione e l'individuazione di soggetti terzi interessati
all'investimento nelle quote del Fondo. "Con il Fondo Dante
intendiamo offrire agli investitori nazionali ed internazionali
un nuovo approccio, trasparente e chiaro, per la valorizzazione
del patrimonio immobiliare pubblico - ha dichiarato Nuccio
Altieri, Presidente di Invimit - Ci auguriamo che lo
straordinario valore dei nostri immobili contribuisca in maniera
decisiva alla riduzione del debito pubblico e alla creazione di
ulteriori occasioni di sviluppo delle nostre città".
Le offerte vincolanti di acquisto delle quote, del valore
minimo di 10 milioni di euro, dovranno essere formulate a
partire dal 14 aprile al 20 aprile 2020, secondo le modalità che
saranno rese note nell'apposita documentazione fornita in data
room. Il prossimo 22 aprile, Invimit procederà alla valutazione
delle offerte ricevute.
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