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Al via evacuazione 1.500 miliziani Ghuta

Si erano arresi dopo le pressioni della Turchia

E' cominciata l'evacuazione di miliziani e civili da uno dei sobborghi della Ghuta orientale vicino Damasco, secondo quanto riferito dalla tv panaraba al Mayadin vicina all'Iran. Le fonti sul terreno affermano che circa 1.500 miliziani di Ahrar ash Sham, milizia sostenuta dalla Turchia, si sono arresi nelle ultime 48 ore alle forze russe e governative siriane e che stamani hanno cominciato a lasciare Harasta, nella parte occidentale della Ghuta assediata. Ahrar ash Sham è solo una dei tre maggiori raggruppamenti di miliziani anti-governativi presenti nella Ghuta. Nell'ambito degli accordi di Astana del maggio 2017, la Turchia ha accettato di spingere i miliziani di Ahrar ash Sham, sostenuti da Ankara, ad arrendersi ai russi e ad abbandonare il sobborgo di Harasta. In cambio la Russia e l'Iran hanno acconsentito all'offensiva turca nell'enclave curdo-siriana di Afrin. Nella Ghuta rimangono ora altre due milizie, Jaysh al Islam vicina all'Arabia Saudita, e Faylaq ar Rahman appoggiata dal Qatar.
   

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