A quattro anni dall'abdicazione in favore del figlio Felipe VI decisa per puntllare una monarchia sempre più traballante, gli scandali tornano a inseguire l'ex-re Juan Carlos I di Spagna, ora 'tradito' dalle confidenze dell'ex-amante la nobildonna tedesca Corinna zu Sayn-Wittgenstein. In una conversazione registrata 5 anni fa dall'ex-commissario di polizia José Manuel Villarejo ora in carcere - al centro di torbide vicende nelle 'cloache dello stato' secondo alcuni media - ma uscita solo ora in due quotidiani online, Corinna afferma di essere stata per anni la prestanome del re nella gestione di proprietà all'estero e di conti milionari in Svizzera. Secondo l'ex-amante, Juan Carlos, oggi ottantenne, avrebbe depositato nelle banche svizzere commissioni ricevute per grandi commesse all'estero. Lo 'scandalo' scuote di nuovo la monarchia dei Borbone spagnoli e mette in agitazione la politica madrilena. Podemos ha subito chiesto con l'appoggio dei nazionalisti catalani e baschi una commissione d'inchiesta parlamentare sulla vicenda e che lo stesso Juan Carlos riferisca in parlamento "sui suoi affari"