Un certificato del comune
pugliese di San Vito dei Normanni sta giocando un ruolo nel
futuro del Congo, il grande e tormentato paese centrafricano: si
tratta del documento che attesta come Mose Katumbi Chapwe, uno
dei principali oppositori del presidente Joseph Kabila, abbia
avuto la cittadinanza italiana e quindi sarebbe al momento
ineleggibile.
La circostanza viene riportata dal sito Jeune Afrique
pubblicando una copia della comunicazione con cui il Comune in
provincia di Brindisi gli ha attestato che Katumbi acquisì la
cittadinanza italiana nell'ottobre 2000 e l'ha persa solo nel
gennaio dell'anno scorso.
Solo una decina di giorni fa, dall'estero, l'esponente aveva
lanciato un nuovo movimento annunciando l'intenzione di voler
rientrare nella Repubblica democratica del Congo per partecipare
alle elezioni.
La costituzione del paese, l'ex "Congo belga" o "Kinshasa",
dal nome della sua capitale, esclude però la candidatura di chi
non possiede la nazionalità congolese, ricorda il sito.
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