I parlamentare neozelandesi si
sono scusati oggi per "l'enorme dolore e sofferenza" di
centinaia di uomini condannati per la loro omosessualità negli
anni in cui essere gay era considerato un reato. Il Parlamento
del Paese ha inoltre approvato la prima fase di un disegno di
legge che cancellerà questo reato dalla loro fedina penale, un
provvedimento che giunge quattro anni dopo la legalizzazione dei
matrimoni gay in Nuova Zelanda. Secondo le stime del governo,
circa 1.000 uomini dovrebbero ottenere l'annullamento delle loro
condanne: la maggior parte di loro sono stati condannati tra il
1965 e il 1986, quando il Paese decriminalizzò l'omosessualità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA