Il ministro della giustizia
Andrea Orlando dubita che si possano individuare nel suo partito
elementi 'collisti', che sarebbero in attesa delle indicazioni
del presidente Mattarella. "Nel nostro partito - ha detto
durante una visita a Gerusalemme, in risposta alla domanda di un
giornalista - non credo che si possa ne' che ci si debba
dividere fra chi guarda con attenzione al Capo dello Stato e ai
suoi passi e chi non lo fa. Credo che tutto il Pd sia impegnato
in questo senso e che il Capo dello dello Stato sia in questo
momento un riferimento importantissimo, in una fase di
difficoltà nella vita politica del Paese. E' un'acquisizione
comune".
E se il Colle - gli e' stato chiesto ancora - chiedesse un
sacrificio ? "Abbiamo risposto - ha notato il ministro - sul
perche' e' impercorribile un accordo politico con il
Centro-destra e anche con il Movimento 5 stelle. Naturalmente -
ha aggiunto - seguiamo con attenzione le valutazioni e le
proposte che il Capo dello Stato metterà in campo".
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