"La stagione delle stragi mafiose
del '92-'93 "è stata una stagione che si è caratterizzata con un
profilo stragista, con una velleità di contrapporsi
violentemente allo Stato, e credo che da questo punto di vista
lo Stato abbia messo un punto fermo definitivo". Lo ha detto
Franco Gabrielli, capo della Polizia, parlando a margine di un
convegno per i 25 anni dalla strage dei Georgofili a Firenze.
Questo, per Gabrielli, "non significa che le organizzazioni
mafiose nel nostro paese non abbiano più cittadinanza". La
risposta dello Stato, li ha portati a inabissarsi, e questo
significa che la guerra contro la mafia non è finita", ha
aggiunto. Gabrielli, ha preso parte a una tavola rotonda con,
fra gli altri, l'assessore Vittorio Bugli, i magistrati
Alessandro Crini, Giuseppe Nicolosi e Luca Turco, e la
presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime
Giovanna Maggiani Chelli. Il capo della Polizia, all'epoca
funzionario della sezione antiterrorismo della Digos di Firenze,
indagò sulla strage.
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