Con un milione di tonnellate di anidride carbonica evitata in un anno grazie alla produzione energetica pulita, il Gruppo CVA è sempre più impegnato a favore della sostenibilità.
Provider di riferimento dei servizi energetici in Valle d’Aosta, la società è oggi il sesto produttore italiano nel settore della green energy (undicesimo in assoluto e quarto per la sola energia idroelettrica), oltre che unico produttore integrato che operi su sole fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Un’esperienza che rende CVA attore chiave dell’ambizioso progetto con cui la Regione Valle d’Aosta, per lanciare una sfida al riscaldamento globale, mira a diventare Carbon free nel 2040.
Questo approccio ha portato la società, negli ultimi anni, a produrre i suoi primi due bilanci di sostenibilità. Dal nuovo progetto di ricerca sul ‘Deflusso ecologico’, che tutela gli ecosistemi, allo studio ‘Energy community’, per lo sviluppo di comunità energetiche residenziali e industriali, l’attenzione del Gruppo CVA sull’ambiente e il territorio è massima. Il Gruppo, con 90 mila clienti e un valore economico generato e distribuito pari a 679 milioni di euro, guarda anche alla sicurezza dei suoi 605 collaboratori, di cui il 97 per cento assunti con contratto a tempo indeterminato. Grazie anche alla formazione sul tema (8.000 ore in totale, 21 in media a persona durante l’anno) sono stati registrati appena quattro infortuni su quasi un milione di ore lavorate. Inoltre, negli ultimi tre anni, non sono state segnalate malattie professionali. Rispetto al totale, il 7% dei collaboratori ha meno di 30 anni, il 21% ne ha più di 50. A livello di genere, circa il 25% dei lavoratori è donna. Si tratta di un dato in linea con la media del settore energetico europeo tradizionale e che vede la percentuale alzarsi prendendo in considerazione l’inquadramento professionale degli impiegati, dove la quota passa al 39%.
Più in generale il Gruppo CVA in Valle d’Aosta è diventato un punto di riferimento per la comunità. Genera infatti valore sul territorio non solo creando occupazione locale diretta, ma anche versando tasse e contributi e, allo stesso tempo, svolgendo un ruolo di aggregatore di competenze e risorse tecnologiche.
In collaborazione con:
CVA Energie