C'è anche il campione catalano di skirunning Kilian Jornet Burgada tra i personaggi insigniti dell'onorificenza di 'Ami de la Vallée d'Aoste', riservata a personalità, italiane o straniere, che con la loro presenza o la loro opera abbiano conferito prestigio alla Valle d'Aosta. Il titolo comporta anche l'adesione alla Confrérie des amis de la Vallée d'Aoste. L'onorificenza consiste in una medaglia riproducente lo scudo d'oro, moneta del duca Carlo II di Savoia prodotta dalla zecca di Aosta tra il 1549 e il 1553, appesa ad un nastro rosso e nero, e in un pin dorato con ricamo rosso e nero, consegnati unitamente ad un attestato di benemerenza. Oltre a numerose gare di corsa in montagna, Jornet Burgada ha firmato nuovi record di velocità su Monte Bianco, Cervino, Denali e Aconcagua. Nel 2017 ha portato a termine una doppia ascensione sull'Everest, in solitaria e senza ossigeno. A ricevere l'onorificenza di Ami de la Vallée d'Aoste anche il giornalista francese Patrick Alain Bertoni, don Stefano Cerri e il politico svizzero Christophe Darbellay. Come Chevaliers de l'Autonomie - cittadini nati o residenti in Valle d'Aosta che si siano distinti per particolari meriti nel campo dello sport, della cultura, delle scienze, delle arti, dell'economia, della politica o del sociale - sono stati scelti l'insegnante Emma Bochet, lo skyrunner Bruno Brunod, il medico Giovanni Chiantaretto, il professor Pietro Passerin d'Entrèves e Gianfranco Trevisan, presidente dell'Associazione valdostana famiglie portatori di handicap. L'onorificenza consiste in una medaglia riproducente il 'tremisse' d'oro, moneta di epoca merovingia coniata ad Aosta nel 7/o secolo, appesa ad un nastro rosso e nero, e in un pin dorato con ricamo rosso e nero, consegnati unitamente ad un attestato di benemerenza.
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Regione Valle D'Aosta