Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: Lembo, no criteri aziendali per ristori sport di base

Covid: Lembo, no criteri aziendali per ristori sport di base

N.1 Us Acli: "Fatti i compiti, stop è stato doccia fredda"

ROMA, 31 ottobre 2020, 20:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Al premier Conte abbiamo esplicitato le nostre preoccupazioni, l'impegno del governo è stato sui ristori ma tutto il mondo dello sport di base si basa sulla mancanza di scopo di lucro e commisurare i ristori in base cali di fatturato significa uare criteri aziendalistici che non si sposano bene con la nostra realtà". È quanto dichiarato dal presidente dell'Us Acli Damiano Lembo, intervenuto al 'Dribbling' su Rai 2.
    "La crisi Covid-19 è grave, noi rispettiamo le regole ma abbiamo segnalato alcune anomalie rispetto al decreto 'Ristori' del 28 ottobre. La richiesta al governo è stata quella di prendere in considerazione modalità diverse di ristoro", ha aggiunto il numero uno dell'Us Acli, coordinatore degli Enti di Promozione presso il Coni. "Siamo preoccupati e arrabbiati - ha incalzato Lembo -. Ci siamo adoperati per far rispettare i protocolli, tanto che ci sono stati riscontri che non hanno dato esiti negativi. Insomma, il compitino lo avevamo fatto e quindi il Dpcm del 24 è stata una doccia fredda. Lo sport di base è seriamente a rischio ma non solo quello. Lo sport è salute, economia sociale e nuovi stili di vita votati al benessere, non per costrizione ma per scelta. Lo sport è un presidio medico".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza