Poco più di un minuto ha impedito a
Valeria Straneo di ottenere il pass per i Giochi di Tokyo e la
terza presenza ad una Olimpiade. Nella maratona corsa questa
mattina sul circuito ricavato nell'aeroporto di Siena Ampugnano
l'azzurra, primatista nazionale, ha concluso la prova in
2h30'33" (al 20/o posto, prima delle italiane) quando il tempo
richiesto era di 2h29'30".
Ancor maggiore il rammarico per Stefano La Rosa, miglior
azzurro. Il 35enne carabiniere grossetano ha chiuso 30/o, in
2h11'42", a soli 12" dallo standard di qualificazione.
La prima edizione della Tuscany Camp Marathon era stata
organizzata dalla Iaaf per permettere agli atleti di ottenere il
pass olimpico e la maratoneta alessandrina, 45 anni compiuti a
Pasquetta, ha dovuto lottare anche con le condizioni meteo
avverse: raffiche di vento e pioggia dall'inizio alla fine dei
42,195 km.
Doppietta keniana sotto il traguardo, con le vittorie in campo
maschile di Eric Kiptanui (2h05'47") e in quello femminile di
Angela Tanui (2h20'08"). Quest'ultima ha spazzato via la
migliore prestazione mai corsa in Italia (precedente 2h22'25" di
Vivian Kiplagat del 2019, a Milano), mentre il crono di Kiptanui
è il secondo mai corso nella Penisola.
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