Esordio choc per i Warriors campioni in
carica dell'Nba: Golden State, nella seconda gara della regular
season scattata ieri sera, è stata battuta in casa per un solo
punto dagli Houston Rockets: 121-122 il risultato finale.
E pensare che Kevin Durant e compagni erano partiti più che
bene, presentandosi all'ultimo quarto con un rassicurante +13
sugli uomini di Mike D'Antoni; ma proprio lì è iniziata la
rimonta texana che ha finito con il rovinare ai californiani,
come nel 2015 fece San Antonio, la festa della consegna degli
anelli (il trofeo per il titolo Nba della scorsa stagione). E
con tanto di beffa finale per il canestro di Durant annullato
perché su tiro partito fuori tempo massimo, dopo aver rivisto il
tutto al replay.
Miglior marcatore del match, e vero trascinatore di Houston,
è stato James Harden con 27 punti, ma ottima è stata, sempre per
i Rockets, anche la prova dell'attesissimo Chris Paul. Per
Golden State, 23 punti di Nick Young, 22 di Stephen Curry e 20
di Durant.
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