L'Olimpia Milano è ancora
viva. La solida vittoria casalinga in Eurolega contro l'Unicaja
Malaga (101-87, ribaltato il 71-74 dell'andata) fa respirare la
squadra di Pianigiani che aggancia l'Efes (5-13) e accorcia a
quattro successi la distanza da quell'ottavo posto che vale i
playoff. A dirigere le operazioni in porto per l'Ax un Theodore
in serata di grazia: il playmaker americano non si limita a
difendere forte su McCullom (tenuto a 3 punti, per altro una
tripla da centrocampo) e ad andare a segno con una mira
pressoché impeccabile (14 con 7/8 da due) ma arma le mani dei
compagni (11 assist) sfiorando il record storico di Milano (12
di Omar Cook). Ne viene fuori una partita in cui Milano fa la
differenza dall'arco con percentuali irreali (15/24 da tre) e in
cui anche i difetti vengono nascosti dalla migliore prestazione
offensiva della stagione. Per Milano non c'è nemmeno il tempo di
festeggiare: venerdì con Baskonia è un'altra sfida che ha il
sapore di ultima spiaggia.
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