"Il Var si valuta sulle
statistiche, non sulle dichiarazioni dei singoli. Bisogna vedere
quanti elementi sono stati giudicati, quanti sono stati ritenuti
errori e quanti quindi sono stati ripristinati nella legalità'".
Così il presidente della Figc Carlo Tavecchio, a margine della
consegna delle 'Stelle al Merito Sociale' al teatro Dal Verme di
Milano, commenta le ultime polemiche scatenate dalla video
assistenza agli arbitri, con Montella protagonista ("mi gioco la
carriera"). "Certamente è un periodo di studio - aggiunge
Tavecchio - dovete tenere conto che ci sono dieci campi di
calcio e almeno tre arbitri che controllano: in totale sono 30
arbitri che devono avere una preparazione molto particolare e
non è semplice. Ma il Var sarà il futuro del controllo del
calcio".
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