"Basta, sono stanco di inseguire una
giustizia federale che non funziona: rinuncio al ricorso contro
Barelli per frustrazione, anche se gli argomenti per proseguire
ci sarebbero tutti e sono gli stessi che Barelli stesso contesta
in merito all'elezione vinta da Maglione: età, numero mandati e
impossibilità di confronto leale in assemblea". È lo sfogo di
Alessandro Valentini, sfidante di Paolo Barelli alle ultime
elezioni per la presidenza della Federnuoto, nel giorno in cui
scade il termine per proseguire nell'impugnazione dell'assemblea
del settembre 2016.
"Ho ritenuto di non proseguire - spiega Valentini in una
lettera ad amici, atleti, tecnici e dirigenti della Federazione
- in un'attività che durerebbe troppo a lungo. Basti pensare
che, dopo quasi un anno, la Corte federale d'appello, rilevando
un vizio di procedura nella difesa Fin/Barelli, invece di
escludere dal procedimento la parte irregolare, ha rinviato
tutto al I grado (dove invece aveva prevalso Barelli, ndr). E da
lì ora si dovrebbe ripartire".
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