ROMA - Apple ha finora ignorato le richieste per abilitare sull'iPhone la localizzazione precisa delle telefonate di emergenza, un'opzione che consentirebbe ad aiuti e soccorsi di essere più rapidi e precisi negli interventi. La denuncia è della European Emergency Number Association (Eena), associazione no profit che si occupa della promozione in Europa del numero unico 112 per le chiamate di emergenza, sistema che in Italia è attivo solo in alcune regioni e che in questi giorni è al centro di polemiche per i tempi di attesa delle chiamate.
L'Eena lancia ad Apple un appello che riguarda una funzione specifica connessa al numero unico: la "Advanced mobile location" (Aml), opzione che durante la telefonata di emergenza attiva la localizzazione del telefono e la condivide via sms col 112. Questa funzione in Italia è stata testata, spiega un portavoce dell'Eena all'ANSA, ma non ancora implementata.
L'associazione chiede ad Apple di seguire Google, che ha abilitato l'Aml sugli smartphone Android un anno fa. Se adottato ovunque in Europa, spiega la Eena, questo sistema potrebbe salvare 7.500 vite nei prossimi dieci anni. La versione sviluppata da Google per i telefoni Android è pienamente operativa in Gran Bretagna, Estonia, Lituania, Austria, Islanda, Belgio e anche in Nuova Zelanda.