NEW YORK - L'amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, cancella l'incontro sulla diversità, convocato dopo il manifesto sessista di uno dei suoi ingegneri. Si intensificano intanto le pressioni di Pichai per come ha gestito la 'crisi', con un editoriale firmato da David Brooks sul New York Times che lo invita a dimettersi. ''L'episodio suggerisce che non dovrebbe aver un ruolo di leadership''.
L'incontro era in programma giovedì ma è stato cancellato improvvisamente due ore prima che iniziasse per motivi di sicurezza. Secondo indiscrezioni, infatti, alcune delle domande a cui Pichai e altri manager di Google avrebbero dovuto rispondere sono state pubblicate online con i nomi dei dipendenti.
La pubblicazione ha agitato i dipendenti di Google identificati che hanno sollevato timori per la propria sicurezza, spingendo Pichai a cancellare l'incontro.