Rimane in carcere Leonardo
Cazzaniga, il medico accusato di omicidio per i morti in corsia
all'ospedale di Saronno (Varese). Lo ha deciso il gip di Busto
Arsizio, respingendo la sua richiesta di arresti domiciliari.
Cazzaniga comparirà davanti ai pm in settimana. Che volesse
cercare di chiarire la sua posizione, il medico l'aveva detto
dopo l'arresto nell'interrogatorio davanti al gip che deve
decidere su un'istanza di arresti domiciliari chiesti dalla
difesa. Aveva anche detto di aver somministrato farmaci ai
pazienti, che poi morirono, per alleviare le sofferenze della
loro malattia ma di non aver avuto intenzione di uccidere
nessuno. La sua amante, l'infermiera Laura Tironi, accusata
dell'omicidio del marito (non di quelli provocati in ospedale)
si era invece avvalsa della facoltà di non rispondere. I
carabinieri hanno acquisito documenti nei giorni scorsi anche
nella sede dell'Azienda Sanitaria Territoriale di Busto Arsizio,
a cui fa capo l'ospedale di Saronno.
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