E' stato emesso un provvedimento
cautelare in carcere nei confronti di una donna albanese
residente nel Lecchese che, nel dicembre 2014, dopo un percorso
di radicalizzazione, aveva abbandonato il marito e le due figlie
maggiori per andare in Siria, con il figlio minore, e arruolarsi
tra i militanti dell'Isis. Era stato il marito, anch'egli
albanese, a denunciare ai carabinieri la scomparsa della donna e
del figlio. Il 28 novembre il gip di Milano, Manuela Scudieri,
ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei
confronti della donna per associazione a delinquere con finalità
di terrorismo internazionale (270 bis del Codice penale).
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