Il 6 novembre la Procura di
Bologna ha chiesto al Gip la proroga delle indagini in corso su
Norbert Feher-Igor Vaclavic. Nella richiesta, visionata
dall'ANSA, il serbo latitante risulta unico indagato e l'atto è
motivato dalle indagini ancora in corso con l'analisi del
traffico telefonico dello straniero "volto a confermare la
presenza nei luoghi dei delitti" e da intercettazioni "anche
volte a identificare le persone che ne hanno favorito la
latitanza e la fuga".
La richiesta è stata inoltrata dal Pm Marco Forte al Gip
Letizio Magliaro, scaduti i primi sei mesi per le indagini
preliminari. E' in corso di notifica all'avv. Cesare Pacitti,
difensore del latitante, e alle persone offese: le due vittime
degli omicidi, la vedova del barista Davide Fabbri, i familiari
della guardia volontaria Valerio Verri. Oltre a loro, l'agente
di polizia provinciale Marco Ravaglia ferita nell'agguato nel
Mezzano, la guardia giurata rapinata a Consandolo e un
pachistano aggredito tra i due omicidi.
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