Con un provvedimento firmato dal
ministro dell'interno, Marco Minniti, è stato espulso un
cittadino francese 23enne, convertito all'Islam radicale, che
era stato arrestato per reati comuni il 29 agosto scorso dai
Carabinieri in provincia di Cuneo. Già segnalato dalle autorità
transalpine quale simpatizzante jihadista, informa il Viminale,
durante le procedure di identificazione aveva mimato il gesto di
"sparare" contro i Carabinieri e di "far detonare" un ordigno
esplosivo, citando Allah.
Con quella di oggi sono 101 le espulsioni eseguite con
accompagnamento nel proprio Paese, nel corso del 2017 e 233
quelle eseguite dall'1 gennaio 2015 ad oggi, riguardanti
soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso.
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