Il tassista arrestato a Beirut con
l'accusa di avere ucciso la diplomatica britannica Rebecca Dykes
è un autista di Uber, regolarmente registrato presso la
compagnia nonostante avesse precedenti penali. E' quanto afferma
il sito del quotidiano libanese Daily Star citando una fonte di
polizia.
La stessa fonte ha detto che l'uomo, identificato come Tareq
H., ha violentato la diplomatica prima di ucciderla.
Contattata dal giornale, Uber ha ammesso che l'uomo, di 35
anni, era impiegato dalla società, convinta che non avesse
precedenti penali. La politica della società, infatti, richiede
che gli autisti siano in possesso di una licenza di tassista,
che Tareq H. aveva, e in base alla legge libanese i tassisti
devono avere la fedina penale pulita.
Uber si è detta "inorridita per questo atto di violenza senza
senso" e pronta a "cooperare con le autorità nelle indagini in
ogni modo possibile".
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