In 10 anni dal suo primo
lungometraggio animato (Fly me to the moon), la belga Nwave si è
costruita un pubblico globale per le sue avventure in cgi
destinate ai più piccoli, con in media almeno 5 milioni di
spettatori a film, da Il viaggio di Sammy a Robinson Crusoe. Ora
è già a oltre 41 milioni di dollari di incassi nel mondo, a
fronte di un budget di circa 28 milioni di euro, con quello che
il regista Ben Stassen cofondatore della casa di produzione,
considera il loro film più riuscito, Bigfoot Junior, firmato
insieme a Jérémie Degruson, nelle sale dal 25 gennaio con Koch
Media.
Al centro della storia Adam, tredicenne allegro, intelligente
e pieno di vita, cresciuto solo con la mamma e preso
puntualmente di mira da una banda di coetanei bulli. Per lui
arriva una straordinaria scoperta quando ritrova il papà,
scienziato, che credeva morto, nascosto nei boschi. L'uomo ha in
se' un gene ereditario che lo ha trasformato in Bigfoot, grande
creatura scimmiesca, leggendaria guardiana della foresta.
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