(ANSA)- BRESCIA, 23 APR - "Il padre e lo zio di Sana non
possono lasciare il territorio del Pakistan e la zona dove è
stata sepolta la ragazza è sotto sequestro". Lo ha spiegato Raza
Asif, segretario nazionale della comunità pakistana in Italia
intervenuto sul caso della 25enne, Sana Cheema, cresciuta a a
Brescia, cittadina italiana morta in Pakistan dopo aver
rifiutato un matrimonio combinato e sulla cui fine restano
ancora molti lati da chiarire. "Sarà eseguita l'autopsia" ha poi
annunciato il segretario della comunità pakistana in Italia.
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