Concedere una "moratoria generale"
sulla riforma delle Bcc "significa abolire la riforma, significa
azzerare una riforma a cui ha aderito la stragrande maggioranza"
del settore. Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia,
Giovanni Tria, sollecitato al riguardo dalla Commissione Finanze
del Senato. Il governo "è pronto ad affrontare alcuni ritocchi
necessari", ma una moratoria dell'intero pacchetto è "perlomeno
complicata, va considerata con molto senso di responsabilità",
anche perché la richiesta, ha aggiunto, "non mi sembra provenga
dalla maggioranza del credito cooperativo".
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