Una mostra 'diffusa' a
Fiesole con 18 opere dello scultore Sauro Cavallini - spezzino
di nascita, ma fiorentino e poi fiesolano d'adozione, scomparso
un anno fa - che lasceranno la casa-studio immersa negli olivi
recentemente aperta alle visite e alle attività culturali, per
dare vita a 'Intrusioni' - questo il titolo dell'esposizione.
Dal 15 giugno fino al 15 ottobre, 15 bozzetti in bronzo e
ferro saranno ospitati all'interno del Museo Archeologico di
Fiesole, un'opera in bronzo formata da due Titani inediti nel
giardino antistante il Museo, mentre nella centrale piazza Mino
saranno collocate due grandi sculture inedite, mai uscite dallo
studio dell'artista. E' la prima volta che le opere di Cavallini
vengono collocate in mostra a Fiesole, il luogo dove -
esattamente 50 anni fa - Cavallini aveva scelto di vivere e
lavorare dopo aver vissuto vari decenni a Firenze. Tra gli
inediti in mostra un autoritratto realizzato 40 anni fa dallo
stesso artista.
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