"Sono contentissimo
per la vicinanza di tutti i miei concittadini stasera e spero
che questo serva perché voglio che venga fatta veramente
giustizia per mio figlio. Spero che queste belve paghino ma già
due di loro non si sa dove sono". Così, uscendo dalla chiesa di
Scandicci dove si è tenuta una veglia per Niccolò Ciatti, il
padre Luigi parlando con i giornalisti e dopo aver salutato
numerosissime persone che si sono strette intorno alla famiglia.
"Spero che vadano in carcere e paghino perché non si può
rovinare la vita di un ragazzo di 22 anni per niente", ha
aggiunto, "la rabbia è tanta e pensare di avere un figlio di 22
anni sepolto e che questi che hanno 25 anni tra 10, 15 o 20 anni
saranno fuori, vuol dire che non gli sarà stato fatto un gran
male. Questo non lo troverei giusto. Dovrebbero essere al posto
di mio figlio". (segue).
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