Riforniva anche le piazze di
Merano e Bressanone, la banda finita in manette nei giorni
scorsi nel contesto dell'operazione "Bersaglio", portata avanti
dai carabinieri di Bolzano.
Sono state arrestate tredici persone che, insieme alle dodici
indagate a piede libero, facevano parte di una banda che da
tempo riforniva di hashish e cocaina il mercato degli
stupefacenti nel capoluogo altoatesino, a Merano e Bressanone.
Nove degli arrestati sono in carcere, quattro sono agli arresti
domiciliari, come hanno spiegato i Carabinieri in una conferenza
stampa.
La banda era capeggiata da cittadini albanesi, ma nel gruppo
operavano anche quattro italiani, un macedone, cittadini afghani
e pakistani. Il gruppo di trafficanti aveva la base operativa
nel rione bolzanino di Oltrisarco: l'attività di spaccio e
vendita di stupefacenti fruttava loro circa 500 euro al giorno.
Sono stati sequestrati 14.000 euro in contanti, quattro
autovetture, 14 chilogrammi di marijuana e 400 grammi tra
cocaina e hashish.
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