Una mostra fotografica racconterà a
Rovereto, alla biblioteca Tartarotti, Pina Bausch, coreografa e
ballerina tedesca scomparsa nel giugno 2009. L'esposizione, dal
titolo "Toï toï toï", è composta di fotografie di Ninni Romeo,
con un testo di presentazione di Leonetta Bentivoglio, prodotta
da Daniele Cipriani Entertainment e verrà inaugurata il 30
agosto per rimanere visitabile fino al 10 settembre.
Poco prima degli spettacoli, poggiandosi sulla spalla sinitra
di ogni danzatore, Bausch era solita sussurrare la formula
magica toï toï toï, un augurio scaramantico, un "in bocca al
lupo" teatrale. La fotografa è stata per vent'anni accanto
all'artista, da cui è nata una relazione professionale e di
amicizia.
Il nome di Pina Bausch è legato al termine Tanztheater
(teatro-danza), adottato negli anni Settanta da alcuni
coreografi tedeschi per indicare un preciso progetto artistico
che intende differenziarsi dal balletto e dalla danza moderna,
che include elementi recitativi.
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