La qualità dell'aria in Trentino è
buona, ma si può ancora migliorare e la Giunta provinciale ha
varato a questo scopo un apposito piano. La bontà della qualità
dell'aria è valutata, ha spiegato l'assessore competente, Mauro
Gilmozzi, secondo gli standard fissati dalla normativa europea e
nazionale.
"Le concentrazioni di inquinanti in atmosfera mostrano, negli
ultimi anni, una tendenza di continuo miglioramento e riduzione
dei valori - ha spiegato - grazie anche alle politiche in
materia di ambiente, energia, mobilità e comunicazione, messe in
campo dalla Provincia autonoma di Trento. Esistono tuttavia
delle criticità che emergono dal costante monitoraggio, che
riguardano il biossido d'azoto, in prossimità delle emissioni
del traffico, le polveri sottili, legate alla combustione di
biomasse legnose e l'ozono, inquinante secondario riconducibile
alla totalità delle emissioni di inquinanti primari a livello
globale e locale". Da qui la necessità di varare l'apposito
piano provinciale.
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