Le immagini della manifestazione
dei cittadini italiani Sinti di Bolzano che manifestavano
pacificamente per la difesa dei loro diritti fondamentali con un
simpatico corteo musicale per il centro di Bolzano intonando
canzoni tradizionali e l'inno di Mameli, hanno scatenato sul web
una serie di reazioni negative. E Anpi Bolzano critica in una
nota queste "reazioni scomposte, violente e razziste, in gran
parte organizzate, ispirate a minacce violente, luoghi comuni
razzisti, pregiudizi, intenti discriminatori".
"Gli amministratori dei siti dei media locali hanno
provveduto a rimuovere i post più violenti. Ma i veleni sono
rimasti e, purtroppo, rimarranno per sempre in circolo. Ormai,
nel nuovo clima politico, l'onda di odio e di violenza razzista
che attraversa il web, in particolare i social network, si sente
legittimata, coccolata e sdoganata e si scatena senza remore in
ogni occasione. Deve essere fermata", afferma il presidente di
Anpi Bolzano Guido Margheri.
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