I corsi di alto perfezionamento
musicale dell'Accademia Gustav Mahler giungono quest'anno alla
loro 20 edizione, con 56 partecipanti selezionati tra più di 500
candidati.
L'Accademia è forse la realtà in cui meglio si esprime la
vocazione europea ed il respiro internazionale dell'offerta
culturale della nostra città, che da vent'anni si propone come
vivace centro della musica classica ed incubatrice di giovani
talenti. Nata nel 1999 per volontà del comune di Bolzano
l'Accademia è frutto di un'idea dello scomparso maestro Claudio
Abbado, maturata dal suo desiderio di mettere in contatto
giovani musicisti di talento con docenti di fama internazionale,
al di fuori dell'ordinaria attività accademica delle università
e dei conservatori. Quest'anno i corsi hanno ricevuto anche un
importante riconoscimento da parte della massima autorità dello
stato venendo insigniti della Targa del Presidente della
Repubblica per la 20 edizione.
I corsi si svolgeranno dal 19 al 31 luglio articolandosi in
lezioni individuali, lezioni di musica da camera e prove
d'orchestra. Come è ormai tradizione l'accademia sarà
un'occasione per i musicisti di confrontarsi intensamente con la
figura di un compositore. Dopo Beethoven, Schumann, Ravel,
Bartók e Messiaen, quest'anno l'attenzione si concentrerà su
Johannes Brahms, un compositore imprescindibile per la storia
della musica classica. Noto per essere considerato, già ai suoi
tempi, il principale antagonista della musica "avveniristica"
wagneriana, Brahms è tuttavia una delle più grandi figure del
romanticismo tedesco. La sua severa osservanza della tradizione
classica costituì senz'altro una controtendenza rispetto alla
musica di Wagner e i suoi epigoni, ma non rese Brahms meno
moderno.
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